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Archive for febbraio 2015

  • Il giornale online Il Cambiamento mette a disposizione un elenco di corsi
  • Associazione Che Passo, accoglienza e corsi di pratiche sostenibili
  • Saper-fare vicino Como

 

NB: Questa pagina è in continua revisione, tornate a visitarla.

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Il Transition Training (TT) è un corso intensivo di due giorni in cui sotto la guida di uno o più facilitatori si imparano, in modo esperienziale, molti modi di:

1 Progettare il cambiamento nella comunità partendo dal basso, subito, con le persone che ci sono e senza aspettare i politici (in una parola, Transizione);

2 Immaginare il futuro post-carbon e cominciare a lavorare insieme per arrivarci consapevolmente;

3 Gestire un gruppo e la leadership in maniera partecipata;

4 Comunicare;

5 Lavorare giocando;

E molto altro ancora.

2015-02-21_TUTTI-1_m

 

Tutto quello che riguarda il TT è ben spiegato nei blog e nelle community varie del Movimento di Transizione (vedi i link in basso).

Il meglio del Transition Training è, tuttavia, ben altro. E’ quello che non sta scritto in rete, nei manuali, nei video sulla transizione. Il succo non è certo concentrato negli spezzoni di presentazioni di slide reperibili online.

Il succo è la non misurabile esperienza di scambio, sensazioni, commozioni, relazioni, umanità e vita che un gruppo di venti persone può innescare.

Un gruppo di venti persone in due giorni può gettare le fondamenta di amicizie durature, può sviscerare i più profondi problemi sedimentati, può mettersi in gioco e mettere in discussione tutto quanto fatto fino a quel momento nella vita. Ma questa serie a dir poco incredibile di eventi straordinari possono aver luogo solo se i partecipanti si convincono di trovarsi in una stanza magica, una stanza dove non contano i titoli onorifici, ma come ci si sente, non contano le aggressioni verbali ma conta dire al compagno che siede a fianco cosa si spera per il futuro e si provi, per gioco e con strumenti nuovi e che ci riconnettono, a progettarne uno desiderabile. Due giorni bastano a convincerci che quel gioco è proprio ciò che vogliamo fare da grandi.

Per me è stato così, due giorni fa, a Mestre.

 

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La frase del giorno: non gruppi ma flussi ;)

Risorse

– Articolo sul sito ufficiale.

– Per fare un Transition Training il calendario è a questo link (in aggiornamento).

– Il sito di alcuni dei Facilitatori.

– FILM del 2013 sulla Transizione nel mondo | Transizione 2.0 (attivare i sottotitoli in Italiano)

 

 

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Se si vive a Firenze si può cambiare radicalmente il proprio modello, contribuendo a favore di una nuova Economia della Sostenibilità pur agendo comodamente dal “proprio divano”.

Quello che tocca fare è per lo più aggregarsi ad iniziative già in corso, senza doversi esporre e senza dover reinventare il mondo. Qui di seguito c’è un piccolo decalogo, sono tutte iniziative a cui ho partecipato in prima persona, che conosco personalmente, che mi hanno tolto pochissima parte del mio tempo libero, che non hanno minimamente leso il mio tenore di vita e che, anzi, hanno arricchito me e le altre persone coinvolte.

Come cominciare? Un piccolo studio preliminare dai siti web e qualche email o telefonata può fugare ogni tabù e aiutare a fare il salto: da spettatore ad attivista del Cambiamento. Mi auguro che prendiate a cuore TUTTE le iniziative.

 

CAMBIARE I FORNITORI DI ELETTRICITA’ PER L’UTENZA DOMESTICA

Retenergie e E’ nostra sono due iniziative distinte e similari che permettono di usare energia verde invece di quella proveniente da fonti inquinanti e/o in esaurimento. Ci si associa, con quota simbolica, dopodiché con le loro istruzioni si procede a cambiare fornitura.

 

CAMBIARE LA PROVENIENZA DEL CIBO CHE MANGIAMO PASSANDO A CIBO LOCALE, BIO, DI STAGIONE, A FILIERA DIRETTA

Firenze e la Toscana sono regioni PIENE di produttori biologici, biodinamici, organici, sinergici, e chi piunehapiunementta.

MERCATI CONTADINI – Si può rifornirsi andando a fare la spesa in un unico mercato, un unico giorno della settimana, come ad esempio in questi appuntamenti, elencati sotto.

– Fierucola – ogni terza domenica a Piazza Santo Spirito e sporadicamente in P.zza Santissima Annunziata. Scarica qui il Calendario 2015.

– Mercatino Mangiasano – ogni seconda domenica del mese a Impruneta Pozzolatico

– Il Pagliaio – San Casciano Val di Pesa

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GAS Gruppi di Acquisto Solidali – Si può entrare a far parte della rete di gruppi di acquisto, gruppi di privati che si organizzano per acquistare direttamente dai produttori biologici facendosi recapitare la merce direttamente al proprio quartiere di appartenenza. Non è necessaria alcuna tassa di iscrizione: è fatto tutto nel solo interesse comune.

A questo link trovate l’elenco dei Gruppi più vicini a voi.

 

CAMBIARE IL MODO DI COMPRARE E VENDERE (LEGGI RICEVERE / DONARE) OGGETTI DI USO QUOTIDIANO

Non buttare via più niente e non comprare più niente di nuovo. Attraverso la Rete Gas Fiorentini è attiva una frequentatissima mailing list di scambio usato. Prendere i contatti dal sito per farne parte. L’iscrizione è libera e si accettano donazioni.

Gas

CAMBIARE L’USO CHE FANNO LE BANCHE DEL NOSTRO DEPOSITO (E DEL NOSTRO LAVORO)

Banca Etica finanzia produttori locali e imprese sostenibili. Non veicola il capitale in investimenti militari né in grandi lobby della finanza. Promuove il comportamento finanziario etico. Chiudere il conto corrente attuale e aprirne uno presso la filiale di Banca Etica più vicina (ce n’è una a Via dell’Agnolo 73R) è un semplice passaggio di carte che sottrae sangue alla finanza speculativa e ne da’ a quella (un po’) più virtuosa. Chi lavora come segretaria, può cercare lavoro in Banca Etica e dare le dimissioni dalla propria.

Link video su Banca Etica.

USCIRE DALLA CRISI ECONOMICA

Se ne è parlato tanto. Chiariamo cosa è in crisi, di questi tempi: in crisi è il Modello di Crescita, in crisi è il mercato globalizzato. Quindi se ne esce cambiando Modello, usando meno prodotti di mercato globale e più prodotti locali, riciclando, riusando, facendo parte di aziende a ciclo chiuso anziché aziende predatrici, spargendo la voce.

Non esiste una unica medicina, una formula magica. Ci si può dar da fare in vari modi, secondo le proprie volontà:

Finanziando le imprese locali >> Vedi punti precedenti, in particolare il 2 e 4.

Usando la moneta complementare: lo SCEC non è soggetto a Debito Sovrano, né a inflazione, né a speculazione. E’ una moneta gratuita che circola creando valore, non debito. E’ locale. Ciò significa che per pagare i prodotti provenienti dall’economia locale si può usare lo SCEC, per i restanti prodotti del mercato globale si continuerà invece a usare l’Euro.

Quindi più si userà lo SCEC più il potere di acquisto delle famiglie sale e, contemporaneamente, si da’ spinta economica alle imprese locali.

Per saperne di più contattare uno dei volontari della distribuzione dello SCEC e guardare la lista degli esercizi commerciali che già oggi accettano SCEC come moneta corrente.

Link video sullo SCEC.

Altro video2 sugli SCEC, ambientato a Napoli, divertente.

FINANZIARE CAMBIAMENTI STRUTTURALI ORIENTATI ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA PULITA

Entrando a far parte di Retenergie si apre una ulteriore possibilità economica interessante: è possibile partecipare ad uno dei tanti progetti di costruzione di impianti fotovoltaici. Sono progetti che traggono fondi dal basso, quindi ogni socio può dare una quota volontaria (fino ad un massimo di €10000) che verrà trasferita direttamente nel conto bancario della cooperativa e gestito in maniera trasparente e che, pur non rimanendo bloccata come succede con un Investimento Bancario, rende di più. Ovviamente più si mantengono i soldi nel fondo, più si apporta asset alla cooperativa che quindi potrà investire in progetti rinnovabili. Una scelta davvero azzeccata per chi vuole far rendere i proprio risparmi e nello stesso tempo dare una mano a questi progetti. Si può ovviamente optare per una rinuncia agli interessi maturati, devolvendoli a beneficio della cooperativa. A voi la scelta. Contattare via mail o iscriversi ai social di Retenergie per saperne di più.

 

CAMBIARE L’USO CHE SI FA DEL TEMPO LIBERO DOMENICALE, QUALCHE PROPOSTA

– CINEMA – Il cinema Odeon a Piazza Strozzi ha una programmazione ricca di film e documentari sull’ecologia e movimenti sociali. Alcuni titoli:

L’economia della Felicità 2011

Trashed 2012

The ancient futures – Learning from Ladakh 2014

Iriria 2015

– Circolo ARCI di Colonnata – Piazza Rapisardi 6, Colonnata (FI). Si organizzano spesso proiezioni di film a ingresso libero e discussioni. Qualche esempio, il film “Il più grande successo dell’euro” del 2014

 

– Orti comunitari – Potete trascorrere il tempo libero (due ore a settimana) aiutando a produrre cibo sano nel vostro quartiere, socializzando, facendo scoprire ai vostri figli la meraviglia di piantare e veder crescere gli ortaggi: esistono molti orti urbani a Firenze e pochi lo sanno. Alcuni riferimenti sono elencati sotto senz’ordine

Orti Dipinti – Community Garden

Cooperativa Sociale Fontenuova – Quartiere 3 di Firenze

Vivaio del Malcantone – laboratorio di orticoltura

 

CAMBIARE IL TIPO DI INFORMAZIONE CHE RICEVIAMO DA GIORNALI E TV

Se si vuole prendere parte ad una vera e propria Rete di nuova economia e contropropaganda, abbonarsi a Terra Nuova. Il giornale contiene annunci cerco/offro di nuovi lavori, attività private ecologiche ecc. oltre che essere una fonte inesauribile di riferimenti ecologici, di consumo consapevole e produzioni locali. Contiene articoli che informano sulle realtà toscane e italiane e permette di conoscere i retroscena del sistema alimentare ed economico italiano.

I soldi dell’abbonamento proverranno da quelli del giornale quotidiano che si può smettere tranquillamente di comprare (!).

Oltre a Terra Nuova esistono altri periodici di informazione tra cui:

Vivi Consapevole,

The Ecologist (Edizione Italiana e Originale).

In rete ci si può abbonare gratuitamente ai canali di TED (disponibili sottotitoli in Italiano), IlDocumentario, ArcoirisTV, Report, e visionare i video su internet in modo da sostituirli al solito squallido palinsesto mediaset farcito di pubblicità che avrete sicuramente visto e stravisto 100 volte.

 

CAMBIARE SCUOLA PER I PROPRI FIGLI

I nostri bambini sono sempre più stimolati. Con lo stare di fronte ad un pc collegato a internet precorrono di anni l’epoca della lettura-scrittura e cercano stimoli più complessi. I voti della scuola tradizionale sanciscono l’inaugurazione della società competitiva piena di frustrazione. Esistono scuole paritarie spesso poco costose che approcciano ad una didattica senza “voti” e dedicano un programma didattico specifico per ogni bambino (mi riferisco alla Scuola Montessoriana) oppure che dedicano più ore alle arti, alle capacità manuali e alla vita all’aria aperta (Scuola Steineriana o Waldorf). Qui di seguito alcuni riferimenti in zona fiorentina:

Asilo montessoriano La Voce dei Bambini

Liceo dei Colli a Pozzolatico

 

PARTECIPARE ALLA RETE INTERNET CONDIVISA

Si chiama NoiNet, è una rete di distribuzione ADSL che funziona esattamente come quella della Telecom. NoiNet rende i fruitori del servizio anche gestori della rete. Il passaggio dalla propria ADSL a NoiNet è indolore. Per saperne di più visitare il sito e prendere contatti.

Link video su NoiNet (dal minuto 3:30).

 

 

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