Da oggi questo blog si avvierà ad un cambio tematico. Porterò avanti quest’idea pian piano, lavorando al cambiamento dei contenuti con il tempo che mi rimane a disposizione, la sera.
Fino ad oggi mi sono occupato di “Permacultura, Transizione e Decrescita”, come recita il sottotitolo. Il blog è partito con questo intento 6 anni fa. Sono passato in questo lasso di tempo dallo studio all’azione. Dopo aver letto molto e imparato dai manuali ho cominciato discuterne in rete e a confrontarmi, sono diventato woofer, home-maker e permaculture trainee. Ho cominciato a facilitare corsi, organizzare eventi, a fare rete, ad avviare progetti di diverso tipo, sia personali che condivisi. Ho gestito mailing-list per organizzare il riciclo e il riuso. Sono andato a conoscere e divulgare le iniziative sostenibili, le fattorie biologiche e i movimenti intorno a me. Ho fondato insieme ad altri amici un’associazione di permacultura. Ho pubblicato delle piccole guide in rete e dispense varie. Ho pubblicato bibliografie, le stesse usate da me e che rappresentano il mio percorso formativo personale, e filmografie varie.
I temi ambientali, l’agricoltura, la sostenibilità, le informazioni sull’economia della decrescita e il cambio di modello, le esperienze personali di produzioni domestiche e saper fare, tutto questo ha occupato gran parte dei capitoli di questo blog.
Ma nel frattempo, dal 2010 ad oggi, molte cose sono cambiate in Europa e nei Paesi dove ho vissuto, Svizzera, Italia, Spagna. Io sono stato testimone di un pezzettino di storia di tutti questi Paesi, vivendoli da dentro. L’economia di Mercato Neoliberista e la globalizzazione si è introdotta nelle nostre vite in maniera sensibile cambiandole, e la società di oggi non somiglia più molto a quella del 2010. Soprattutto la società spagnola ne è stata impattata, mentre invece in Italia l’isolamento delle province ci ha salvati parzialmente, ma è una situazione solo transitoria e che si sta, anche qui, sgretolando.
Sui finti mass-media viene messa in scena una favola della realtà che sembra ancora quella degli anni 60. Invece negli ambiti che contano, cioè l’istruzione, la vita politica, l’economia, le manovre internazionali, l’assetto geopolitico, la storia da raccontare è molta e drammatica. Non è rimasto niente dei diritti, delle democrazie e della società di vent’anni fa.
Sebbene le soluzioni per una virata e per recuperare la prosperità perduta sono ancora valide, e sono le solite sagge quanto inascoltate formule della decrescita, transizione e socialismo politico, tuttavia oggi assistiamo ad una mancanza di partecipazione e di AZIONE del popolo italiano ed europeo agli avvenimenti cruciali di questi mesi, che purtroppo lo condizioneranno per sempre, e ciò è a dir poco inaccettabile.
Per fare un paragone attinente, che faccia capire quanto sono preoccupato:
70 anni fa si passava da una fase di dittature alla nascita delle democrazie moderne. Oggi si vede il passaggio inverso: si stanno togliendo di mezzo le democrazie per far posto alle nuove dittature.
Quello che è più drammatico è che il popolo lo sta lasciando succedere.
Per questo nei ritagli di tempo da oggi più che lasciare traccia di una ricetta di cucina con alimenti biologici mi occuperò di informare sugli avvenimenti intorno a noi, perché in questi mesi si sta davvero riscrivendo la Storia. E io contribuirò a non perderne il filo.
Può darsi che nel lavorare con le modifiche alcuni lettori si ritrovino disinscritti al blog. Mi scuso in anticipo per il disagio e vi invito a risolvere il problema, qualora si presentasse, effettuando nuovamente la iscrizione.
Buona lettura.
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